I primi due inverni della stazione dell’Alpe Veglia ci mostrano chiaramente come il nivometro posizionato abbia svolto egregiamente il suo compito.
In generale la neve del secondo anno (inverno 2019-2020) è stata più abbondante del precedente, ma con un valore puntuale di neve accumulata più ridotto.
Sulla piana è presente anche la stazione nivometrica dell’ARPA Piemonte, che però non essendo in campo aperto come questa, registra valori molto superiori soprattutto quando inizia la fusione primaverile della neve.
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