La stazione dell’Alpe Veglia è equipaggiata con due diversi sensori per misurare il vento, uno (sulla sinistra nella foto) è un anemometro sonico, che registra tutte e tre le componenti del vento (verso Est, Nord e Zenith) ad alta frequenza (tra 10 e 20 dati al secondo), mentre il secondo è un anemometro tradizionale (a destra) che registra un dato al minuto e la raffica di vento.
Con l’anemometro sonico è stato già pubblicato un articolo (vedi qui) in cui si tratta la turbolenza e alcuni metodi di studio della stessa, con il secondo invece si possono studiare i regimi medi del vento nel punto stazione.
La rosa dei venti dei quasi due anni di dati ci mostra venti molto intensi: spesso le raffiche quotidiane superano i 20 m/s (70 km/h), e la direzione preponderante è da Nord.
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