La stazione micrometeorologica dell’Alpe Veglia è stata installata il 27 Settembre 2018 presso la località Cornù nella conca dell’Alpe Veglia.
Ha ininterrottamente acquisito dati per un’estate e due inverni.
Le caratteristiche della stazione sono riportate nelle sezioni seguenti, come il dettaglio della sua ubicazione e molto altro.
Le caratteristiche della stazione
La stazione è composta da un traliccio in alluminio alto 5 metri, strallato al suolo mediante cavi di acciaio. L’alimentazione è fornita da una batteria ricaricata con un pannello fotovoltaico.
Dal 27/9/2018 al 18/5/2020 il termometro è una termocoppia di tipo K, dal 18/5/2020 è stato installato nello stesso schermo solare un termoigrometro (HygroVUE5, Campbell Scientific). Altezza dello schermo da terra 4.3 m. Il 6/7/2021 un secondo livello di temperatura ed umidità (HygroVUE5, Campbell Scientific) è stato installato a 1.4 m dal suolo.
Il barometro è SETRA tipo T-Bar con campo di misura 700-1100 hPa e precisione di 0.1 hPa. Il barometro è montato in zona ombreggiata dietro al pannello fotovoltaico assicurato al traliccio.
Il vento viene misurato sia con uno strumento tradizionale (anemometro a coppette e banderuola, SIAP+Micros, SVDV) che un anemometro sonico (Gill, R2 Research) che misura contemporaneamente le tre componenti del vento (x,y,z) ad una frequenza che dal 27/9/2018 è di 10 Hz (10 misure al secondo), mentre dal 18/5/2020 è di circa 20 Hz (20 misure in 0.96 s).
L’anemometro sonico è installato in cima alla torre di 5 metri.
Fino al 18 maggio 2020 solamente la radiazione solare globale è stata misurata, utilizzando un solarimetro Eppley PSP, che misura la radiazione ad onda corta entrante.
Il 18 maggio 2020 è stato installato un radiometro netto che calcola la radiazione totale in ingresso ed uscita sia nelle onde lunghe che corte, restituendo la radiazione netta (marca GEOVES).
Il nivometro è stato progettato e costruito da Alessio Golzio utilizzando come sensore un distanziometro ad ultrasuoni (HC-SR04), opportunamente interfacciato con il Datalogger della stazione.
Le variabili misurate nel solo sono la temperatura, l’umidità, la permittività e la conducibilità elettrica sui livelli 5, 10, 20, 30, 40 e 50 centimetri di profondità (SoilVUE10, Campbell Scientific). Tramite una termopila viene misurato il flusso di calore nel terreno a 15.5 centimetri dalla superficie (Hukseflux, HFP01-SC).
La posizione della stazione
Alcune immagini della stazione
Documenti e autorizzazioni
La stazione dell’Alpe Veglia è stata realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, dipartimento di Scienze della Terra “A. Desio”, e con l’autorizzazione dell’Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola, del Comune di Varzo e dell’Azienda Agricola Zanola.
- Delibera Giunta Comunale 82 13/09/2018
- Delibera Giunta Comunale 103 24/10/2019
- Delibera Giunta Comunale 93 30/10/2020
- Autorizzazione Ente di Gestione delle Aree Protette dell'Ossola n.2672 21/09/2018
- Autorizzazione Ente di Gestione delle Aree Protette dell'Ossola n.3521 21/10/2019
- Autorizzazione Ente di Gestione delle Aree Protette dell'Ossola n.2996 23/09/2020
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