La stazione pluviotermometrica della Valle Aurona è situata a 2319 metri sul livello del mare tra le morene del ghiacciaio di Aurona, la cui fronte è diverse centinaia di metri più a monte.

Questa piana proglaciale è attraversata dal torrente Aurona, affluente del Cairasca (che raggruppa le acque di più torrenti nella piana dell’Alpe Veglia), ed è caratterizzata da detrito fine, rocce di diverse dimensioni, qualche zona prativa poco sviluppata, piante pioniere erbacee e un primo Larice poco distante dalla stazione.

La stazione Aurona con sulla destra il torrente e la morena frontale del ghiacciaio omonimo.

La stazione è stata pensata come integrativa, e per un monitoraggio più di dettaglio delle precipitazioni all’interno della piana proglaciale. Infatti è costituita da un pluviometro a bascula (SIAP+Micros, T-Pluv) e da un termoigrometro (HygroVUE5, Campbell Scientific) opportunamente schermato dai raggi solari.

La stazione ha un’altezza ridotta per essere meno soggetta ai forti venti della piana, e durante l’inverno gli strumenti vengono smontati per essere protetti dalla neve.

Il pluviometro infatti non è riscaldato, e durante l’inverno non potrebbe misurare nulla di significativo. Inoltre per non deturpare il paesaggio, e per difficoltà di trasporto non è stato possibile installare un palo più alto.

Panoramica della piana proglaciale dove è installata la stazione

Le caratteristiche della stazione

La stazione è stata installata l’8 Luglio 2020 con l’aiuto di Irene Bollati e Gianluca Tronti.

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